La scorsa primavera il team di Codemotion, come molti altri, ha pensato benissimo di dar vita a una serie di iniziative per aiutare la comunità degli sviluppatori a mantenere, come si suol dire, l’ascia affilata e anche per ridurre un po’ il rischio di impazzimento globale stando chiusi in casa a lavorare con contatti umani molto ridotti.
Dato che si tratta del team che ormai da anni organizza la conferenza tecnica più grande d’Italia e una serie moolto grossa di altri eventi, era naturale che si trattasse di cose molto curate e ben organizzate.
Così, tra la primavera e l’estate hanno preso vita i Devs Lunchbox, mini video tutorial pubblicati quotidianamente all’ora di pranzo, che spaziano lungo un po’ tutto lo scibile che può essere utile e/o interessante per uno sviluppatore: si parla di micro frontend, di Kubernetes, di node, di nosql e di un sacco di altre cose, spiegate da persone di grande e comprovata bravura come il leggendario Salvatore “Antirez” Sanfilippo, Matteo Collina, Mete Atamel e, in alcuni casi, anche il sottoscritto, che addirittura è stato uno dei pionieri del progetto sfornando tre video pimpumpam nella sua prima settimana di vita.
Poi è stata la volta dei meetup #Aperitech: è un formato che Codemotion usa già da tempo e che, durante il lockdown, si è rivelato particolarmente proficuo, nonostante tra gli speaker comparisse di nuovo quel cialtrone di Raibaz.
Ho partecipato in due occasioni, entrambe in veste di fantomatico technical leader, e si è parlato, con persone che ne sapevano molto più di me tipo Gabriele Lana o Cirpo, di cosa faccia un technical leader e di com’è fatta la strada per diventarne uno.
È un formato molto ben studiato, che permette al pubblico di interagire e che, grazie alla presenza di diversi panelist, evita che si trasformi in una lezione frontale e che l’attenzione di chi ascolta, inevitabilmente, svanisca: molto sta anche al ruolo del moderatore, che nei casi in cui sono state ospite io è stato l’ottimo Andrea Maietta e che è stato bravissimo nel mantenere il ritmo della discussione.
E proprio legato al ruolo del moderatore è il mio prossimo coinvolgimento nel progetto: apparentemente non ho detto abbastanza idiozie quando toccava a me parlare, per cui il team di Codemotion mi ha proposto di fare io da moderatore di una serie di panel lungo tutto l’autunno, di cui ho scelto io anche argomenti e speaker, quindi oltre che da moderatore faccio anche da “curatore” di un percorso tematico.
Il tema, che è un tema che mi sta molto a cuore, è l’insieme di skill che rendono uno sviluppatore “bravo” oltre a saper scrivere codice “bene”: già qui le definizioni sono molto vaghe e lasche, ed è proprio in questo insieme di ambiguità e difficoltà lessicali che credo ci sia del contenuto super interessante da sviscerare.
Si parlerà di teamwork, di emozioni e di best practices, un martedì sera ogni tanto, e la cosa bella è che, dovendo scegliere io gli speaker, ho allestito un parterre di persone che ritengo fantastiche e che io stesso non vedo l’ora di sentir parlare.
Si comincia subito, domani martedì 29 settembre, con una tripletta di personaggi di riguardo: c’è Alessio, che oltre a essere uno degli sviluppatori migliori che conosca è anche una persona magnifica, c’è Matteo Collina, che se hai mai avuto a che fare con nodejs conosci sicuramente e probabilmente conosci anche senza aver avuto a che fare con node, e c’è Leonardo, che oltre ad aver scritto Perfume.js di mestiere fa l’Engineering Lead in un posto figo come Coinbase.
Qui c’è il link per iscriversi e partecipare in diretta, godendosi anche i momenti di interazione che io e il team di Codemotion abbiamo pensato per i partecipanti.
La prossima puntata sarà il 13 ottobre, e sono già carichissimo anche per quella.